Bella via in placca , l’itinerario percorre i punti di minor resistenza su una ripida lavagna di compatto Gneiss. Aperta dal basso maggio 2021 da Pietro Garanzini e Alessandro Beltrami.

• Il primo, calandosi dall’alto. Si percorre la strada che porta a Salecchio, intersecata da una mulattiera che può evitare di passare attraverso una galleria. Appena dopo la galleria dove la mulattiera si incontra con la strada vi è una sbarra. Li si seguono vaghe traccie a destra e si percorre la parte alta della parete oltrepassando prima un pilone dell’alta tensione, poi un profondo canale che divide in due la parete. La sosta si calata si trova sul ciglio tra una betulla e due noccioli a circa 50 mt dopo il canale. 1h circa dal parcheggio. Discesa in corda doppia: Dalla prima sosta sosta si scende a S3 in leggero traverso e da li con una calata si arriva sulla cengia alla base della parete.
• Secondo modo: (Sconsigliato) Si percorre la strada che porta a Salecchio fino a quando, da un tornate s’intravede la base della parete. Si lascia la strada e andando in direzione della stessa intuendo un canale che porta alla cengia erbosa alla base della parete. Una lunghezza di corda: V(sporco) necessari friend per la progressione. 30 minuti dal parcheggio.

Cordinate parcheggio: 46°19’07.3″N 8°23’00.7″E

Descrizione
La via attacca nella parte sinistra della cengia, Per un’evidente lama fessurata.